Questa è un'opzione di massaggio, che riprende la tradizione della Medicina Cinese, che coinvolge l'uso di canne di bamboo di varie dimensioni per stimolare i percorsi energetici e tessuti superficiali e profondi del corpo. Questo tipo di massaggio è diventato sempre più popolare negli ultimi anni grazie alle sue potenziali proprietà rilassanti ed energizzanti. L'uso delle canne di bamboo nel massaggio può offrire diversi vantaggi nella pratica del massaggio.

Durante il bamboo massage l'operatore rotola, rolla, impasta, scivola, colpisce ed esercita una pressione sul corpo dei riceventi usando le canne di bamboo. Se il massaggio viene effettuato con le canne riscaldate il calore sprigionato dal bamboo durante il massaggio diventa un elemento favorevole per aiutare le persone con dolore cronico.

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Il massaggio ayurvedico riconosce e si impegna nell'equilibrare non solo il corpo fisico, ma anche la mente e lo spirito. Secondo la prospettiva dell'Ayurveda, questi tre aspetti sono strettamente interconnessi e influenzano reciprocamente il benessere complessivo di un individuo. Le tensioni fisiche possono innescare uno stress mentale e viceversa, creando uno stato di squilibrio generale.

Gli oli essenziali sono una componente importante nel massaggio ayurvedico. Essi sono scelti in base alle specifiche necessità di ogni individuo e agli squilibri dei Dosha. I tre Dosha (Vata, Pitta e Kapha) sono considerati le forze fondamentali che governano il nostro corpo e la mente nell'ayurveda. Ogni persona ha una combinazione unica di questi Dosha, che influenzano la sua costituzione e le sue caratteristiche individuali.

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In sintesi la Biodinamica Craniosacrale rappresenta un approccio olistico alla salute, incorporando elementi di tradizione osteopatica, meditazione, con  un pensiero rivolto alle tradizioni orientali, e  una manualità non invasiva, con l'obiettivo di promuovere il benessere globale del corpo e della mente.
Nell’utilizzo di tocchi leggeri, attraverso i quali l'operatore ascolta i movimenti ritmici della "Respirazione Primaria"  si mira a ripristinare l'equilibrio e l'armonia nel corpo, intervenendo dove ci sono stati traumi pregressi, cicatrici, contratture croniche o stress, che possono aver provocato un depotenziamento delle naturali capacità di autoguarigione dell'organismo.
La Biodinamica Craniosacrale dimostra di essere efficace in diversi disturbi, come cefalea tensiva, emicrania, dolori cervicali, lombari e articolari. Inoltre, affronta disagi che coinvolgono l'intera sfera psicofisica e psico-emotiva, come stati d'ansia, insonnia e stress. 

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Si tratta di una tecnica di massaggio specifica che mira a stimolare il sistema linfatico e favorire il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti. Questa pratica è particolarmente utile nelle situazioni in cui c'è un'eccessiva riduzione del circolo linfatico o un ristagno linfatico nei tessuti. Il sistema linfatico è parte integrante del sistema immunitario e perciò gioca un ruolo cruciale nella rimozione delle tossine nella difesa dell'organismo contro le infezioni. Il linfodrenaggio manuale utilizza movimenti delicati e specifici per spingere la linfa attraverso i vasi linfatici e i linfonodi, promuovendo così il suo deflusso. Questa tecnica può essere particolarmente efficace dopo interventi chirurgici, in presenza di gonfiore post-traumatico o in caso di disturbi linfatici cronici. In ambito olistico  si pensa all'acqua come il substrato della conservazione delle memorie, lavorando con l'acqua del nostro corpo entriamo in contatto con le nostre memorie e la loro energia.

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Piccole coppette (solitamente di vetro, plastica o gomma) vengono applicate sulla pelle agendo come delle ventose. Per fare in modo che le coppette aderiscano al corpo, si inserisce all’interno un fiammifero acceso che brucia l’ossigeno, creando vuoto all’interno: da qui l’effetto ventosa. Le coppette vengono spostate rapidamente sulla pelle e lasciate in posizione per un massimo di 20 minuti. In questo Studio generalmente si applicano coppette in silicone,  quindi senza la presenza del fuoco, e in mobilità per evitare possibili ematomi.
I vantaggi sono numerosi: l'azione di "scollamento" generata dalla coppettazione migliora la circolazione, scioglie le tensioni muscolari ed allevia i dolori articolari. Le coppette agiscono richiamando sangue in superficie,  nei punti  riferiti ai meridiani energetici, migliorando così la circolazione e favorendo la rimozione delle tossine. 

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Dopo un colloquio che mira a delineare e descrivere una tendenza ad uno stile di vita da un punto di vista alimentare, fisiologico, emotivo, si eseguono delle macrofotografie dell'iride per poter così effettuare una mappa, suggerita dall'iride,  per orientarsi al  recupero del benessere della persona. Si tratta della narrazione dell'iride che attraverso la trama, le sue forme a diversi livelli, i suoi colori racconta dello stato di salute della persona proponendo così percorsi alternativi alla ricerca di  un'armonia psicofisica.

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Qui, il concetto degli archetipi viene adattato ad un'estrazione dei tarocchi che invitano alla contemplazione di idee universali alimentate dalle nostre esperienze individuali e collettive. L'insieme del vissuto personale e familiare costituisce una banca dati che, nell'accumulazione dei dati esperenziali, provoca delle reazioni ripetitive o sistematiche davanti agli avvenimenti della vita. La nozione di Terapia Archetipale concepisce che l'individuo sia in grado di capire ciò che vive, di collegare la propria esperienza ad un archetipo e, in questo modo, di agire consapevolmente, sentendosi responsabile e partecipativo rispetto a questo mondo dando così forma a dei cambiamenti interiori. 

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Attraverso una serie di esercizi di respirazione, meditazioni e pratiche corporee, basati sui movimenti spiraleggianti dell’energia insiti 
in ogni espressione e forma naturale, 
questo metodo consente di potenziare il flusso vitale, riportando la mente e il corpo a una condizione naturale di equilibrio, armonia e benessere. 
Rispettando delle semplici indicazioni, suggerite dall' insegnante, 
l’esecuzione degli esercizi non comporta controindicazioni. 
Ne consegue che chiunque, a prescindere dal sesso e dall’età, 
può avvicinarsi a questa Pratica.
I benefici derivanti da questa disciplina sono quasi immediati ma è solo attraverso una costante applicazione che
essi possono diventare automatismi virtuosi.

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Il massaggio del viso Kirei e Kobido, un'antica pratica di bellezza giapponese, rappresenta un approccio completo al benessere. Questo trattamento, che incorpora elementi dello Shiatsu nel massaggio Kirei e si concentra specificamente sul viso, collo e testa nel Kobido, è noto per la sua capacità di tonificare i muscoli facciali e mantenere l'elasticità della pelle. Attraverso movimenti delicati e pressioni mirate, il Kobido stimola la circolazione sanguigna e linfatica, aumentando l'ossigenazione dei tessuti e favorendo la produzione di collagene ed elastina, che sono cruciali per la salute della pelle.

I benefici del massaggio Kobido non si limitano all'aspetto estetico: la rimozione delle tossine e lo stimolo della circolazione possono contribuire alla rigenerazione cellulare e al rilassamento muscolare, riducendo lo stress e la tensione accumulati. Nonostante le sue radici antiche, il Kobido rimane una tecnica popolare e attuale, insegnata ancora nelle scuole tradizionali del Giappone, il che sottolinea la sua importanza culturale e la sua efficacia nel contesto moderno.

In sintesi, il massaggio del viso Kirei e Kobido offre non solo benefici estetici, ma anche un senso di benessere generale, promuovendo equilibrio e armonia sia fisica che mentale.